Volpe by Sconosciuto

autore:Sconosciuto [Sconosciuto]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Baldini&Castoldi
pubblicato: 2018-05-25T22:00:00+00:00

Raggiungo la mia bicicletta nel parcheggio del centro commerciale e comincio ad armeggiare con il lucchetto della catena. Sto ripensando al pomeriggio inaspettato trascorso con Abby, quando una mano mi si posa sulla spalla.

Salto in aria, poi mi volto.

È Markus.

«Cosa ci fai qui?» domando.

Più che altro è il suo atteggiamento furtivo che mi sorprende.

Lui alza le spalle. «Ero in giro e ti ho vista.»

«Immagino tu non abbia informato i tuoi amici che saresti venuto a salutarmi, giusto?»

Avrei potuto evitare, ma è più forte di me. Da dove siamo, infatti, riesco a vedere Angus e Sam che si guardano intorno cercando il loro compagno disperso.

Markus abbassa lo sguardo: «Sarebbe successo un casino».

«Se è un problema stare con me, non starci», dico finendo di armeggiare col lucchetto, mentre l’ennesimo nodo mi si forma in gola.

«No. Solo che… è una cosa strana.»

«Sì, è strana», confermo, togliendo la catena dalla bici. «C’è altro che vuoi dirmi?»

«Ti serve un passaggio?» domanda lui cogliendomi alla sprovvista.

«E lasci quelli lì a cercarti?»

«Gli dirò che mi ha chiamato mia madre all’improvviso.»

Non riesco a credere a quello che sta succedendo. Se lo sapesse Sharon! Ma Sharon non lo saprà mai perché Markus farà in modo di tenere il segreto.

E la cosa mi infastidisce non poco.

Comunque, Abby mi ucciderebbe se rifiutassi.

«Va bene», dico.

Lui sorride. «Sperando che non scoppi un altro temporale», dice.

Dopo aver caricato la mia bici nel bagagliaio, saliamo in macchina.

Questa è la seconda volta che mi riaccompagna a casa. Magari lo scherzo è ancora in agguato, ma più passo del tempo con Markus, più mi sembra sincero.

«Hai più pensato alla Festa della Musica?» mi chiede.

«La mia idea non è cambiata», commento.

«Magari con la demo che inciderai nelle vacanze…»

«È una cosa diversa», lo interrompo.

«Non dovresti fare così, Volpe.»

«E nemmeno tu.»

Voglio dire un sacco di cose con la mia risposta.

«Perché, che faccio io?»

«Ti nascondi», non so nemmeno io da dove mi esca tutto questo coraggio.

«Anche tu lo fai», dice lui.

«Lo so», concludo.

Rimaniamo in silenzio per un po’, finché comincia a intravedersi casa mia. Devo scendere.

«Tu non incidi nessuna demo?» domando, mentre scarichiamo la bici.

«No.»

Ci salutiamo, poi pedalo fino a casa ascoltando il rumore della sua auto che si allontana.

Freno e appoggio i piedi a terra. Solo ora sento quanto il cuore mi stia battendo veloce.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.